Quando si perde un dente a causa di carie, traumi o malattie parodontali, una delle domande più frequenti che un paziente si pone è: come funziona un impianto dentale? Gli impianti dentali rappresentano oggi la soluzione più avanzata e duratura per sostituire i denti mancanti, restituendo al paziente sia la funzione masticatoria che l’estetica del sorriso.
In questa guida completa analizzeremo in dettaglio il funzionamento di un impianto dentale, la sua struttura, le fasi del trattamento, i materiali utilizzati, i tempi di guarigione, i costi e i vantaggi rispetto ad altre soluzioni protesiche.
Che cos’è un impianto dentale?
Un impianto dentale è una radice artificiale in titanio o zirconia che viene inserita chirurgicamente nell’osso mascellare o mandibolare per sostituire la radice naturale di un dente mancante.
La sua funzione principale è quella di fornire una base stabile e duratura su cui fissare una corona dentale (nel caso di un dente singolo), un ponte (per sostituire più denti consecutivi) o una protesi fissa completa (come nei protocolli All-on-4 o All-on-6).
Struttura di un impianto dentale
Un impianto dentale non è un unico pezzo, ma un sistema composto da più elementi che lavorano insieme:
-
La vite implantare (fixture)
-
È l’elemento che viene inserito nell’osso.
-
Realizzato in titanio o zirconia, materiali biocompatibili che si integrano perfettamente con l’osso grazie al processo di osteointegrazione.
-
-
L’abutment (moncone)
-
È il connettore che collega la vite implantare alla corona protesica.
-
Può essere avvitato o cementato.
-
-
La corona dentale
-
È la parte visibile, che sostituisce il dente mancante.
-
Realizzata in zirconia, ceramica integrale o metallo-ceramica, in base alle esigenze estetiche e funzionali.
-
Come funziona un impianto dentale? Il processo passo dopo passo
1. Visita preliminare e diagnosi
Prima di procedere con l’inserimento dell’impianto, il dentista effettua una valutazione approfondita:
-
Esame clinico della bocca.
-
Radiografie endorali e panoramiche.
-
TAC 3D per analizzare la quantità e la qualità dell’osso disponibile.
-
Valutazione delle condizioni gengivali e della salute generale del paziente.
In questa fase viene redatto un piano di trattamento personalizzato, che stabilisce quanti impianti posizionare, in quali aree e con quali tecniche chirurgiche.
2. Inserimento della vite implantare
Il posizionamento dell’impianto avviene tramite un piccolo intervento chirurgico in anestesia locale.
-
Il dentista realizza un’incisione sulla gengiva per esporre l’osso.
-
Viene creato uno spazio con frese di precisione.
-
La vite implantare viene avvitata nell’osso.
-
Infine, la gengiva viene suturata.
Il paziente non avverte dolore, poiché l’intervento si svolge in anestesia, e spesso la procedura dura meno di un’ora per singolo impianto.
3. Osteointegrazione
Dopo l’inserimento, l’impianto deve “fondersi” con l’osso circostante. Questo processo prende il nome di osteointegrazione e richiede:
-
In media 2–4 mesi per la mandibola.
-
4–6 mesi per il mascellare superiore, dove l’osso è meno denso.
Durante questo periodo, l’impianto diventa parte integrante dell’osso e acquisisce stabilità, creando una base sicura per la futura corona.
4. Applicazione dell’abutment
Una volta completata l’osteointegrazione, il dentista procede a scoprire la testa dell’impianto e posizionare l’abutment, il connettore che servirà da base per la protesi.
5. Realizzazione e fissaggio della corona
Infine, viene presa un’impronta digitale con scanner intraorale e la corona viene realizzata in laboratorio odontotecnico.
-
Nei casi semplici, può essere cementata o avvitata in pochi giorni.
-
Nei casi più complessi, la realizzazione richiede più tempo per garantire estetica e funzione ottimali.
Tempi di un impianto dentale
I tempi complessivi dipendono dalla situazione clinica:
-
Carico differito (protocollo tradizionale):
-
Inserimento impianto → osteointegrazione (3–6 mesi) → corona definitiva.
-
-
Carico immediato:
-
Nei casi con osso adeguato e buona stabilità primaria, è possibile applicare una corona provvisoria entro 24–48 ore dall’intervento.
-
Dopo qualche mese viene sostituita con la definitiva.
-
Materiali utilizzati negli impianti dentali
Titanio
-
Materiale più diffuso.
-
Biocompatibile, resistente e leggero.
-
Favorisce un’osteointegrazione eccellente.
Zirconia
-
Alternativa metal-free, scelta per motivi estetici o allergici.
-
Colore bianco, simile al dente naturale.
-
Ottima biocompatibilità, ma meno diffusa del titanio.
Vantaggi degli impianti dentali
Gli impianti rappresentano la soluzione più moderna e affidabile per sostituire i denti mancanti. Ecco i principali vantaggi:
-
Stabilità e comfort: non si muovono, a differenza delle protesi mobili.
-
Durata nel tempo: con la giusta igiene possono durare oltre 20 anni.
-
Protezione ossea: prevengono il riassorbimento dell’osso mascellare.
-
Estetica naturale: la corona in zirconia è indistinguibile da un dente vero.
-
Migliore qualità della vita: ripristinano la masticazione e la sicurezza nel sorridere.
Differenze rispetto ad altre soluzioni protesiche
Soluzione | Durata | Estetica | Stabilità | Prezzo medio |
---|---|---|---|---|
Protesi mobile | 5–7 anni | Limitata | Poco stabile | Bassa |
Ponte tradizionale | 10–15 anni | Buona | Fissa ma richiede limatura denti vicini | Medio |
Impianto dentale | 20+ anni | Eccellente | Massima stabilità | Medio-alto, ma investimento duraturo |
Chi può fare un impianto dentale?
Gli impianti dentali sono oggi una delle soluzioni più sicure e affidabili per sostituire i denti mancanti. Tuttavia, non tutti i pazienti sono automaticamente candidati ideali: il successo del trattamento dipende da una valutazione attenta delle condizioni orali e dello stato di salute generale.
Di seguito i requisiti fondamentali che un paziente deve soddisfare:
1. Buona salute gengivale
Le gengive sane sono indispensabili per la stabilità dell’impianto.
-
La presenza di parodontite attiva (infiammazione e retrazione gengivale) può compromettere l’attecchimento dell’impianto.
-
Prima di procedere con l’intervento, è necessario trattare eventuali infezioni e ristabilire un corretto equilibrio parodontale.
-
Le gengive devono garantire un tessuto sufficiente a circondare e proteggere l’impianto una volta inserito.
2. Quantità e qualità ossea adeguata
Un impianto necessita di una base ossea solida e sufficiente per poter essere inserito.
-
Nel mascellare superiore e inferiore può verificarsi nel tempo un riassorbimento osseo dopo la perdita di un dente.
-
Se l’osso non è sufficiente, il dentista può proporre interventi di chirurgia rigenerativa come:
-
Rigenerazione ossea guidata (GBR).
-
Innesto osseo con biomateriali.
-
Rialzo del seno mascellare (sinus lift) per aumentare il volume osseo nella zona superiore.
-
Grazie a queste tecniche, anche pazienti con osso ridotto possono diventare candidati idonei all’impianto.
3. Stato di salute generale
La salute sistemica è altrettanto importante quanto quella orale.
-
Diabete: i pazienti diabetici controllati possono sottoporsi a impianti, ma chi soffre di diabete scompensato corre un rischio più elevato di infezioni e ritardi di guarigione.
-
Osteoporosi: i casi lievi non precludono l’intervento, mentre situazioni gravi, soprattutto con terapie a base di bifosfonati, richiedono valutazioni molto attente.
-
Patologie cardiovascolari: un paziente con pressione arteriosa o problemi cardiaci può essere operato, purché la condizione sia monitorata dal medico curante.
-
Abitudini nocive: il fumo e l’alcol aumentano il rischio di fallimento implantare, in quanto riducono la capacità dell’osso e delle gengive di guarire correttamente.
4. Igiene orale costante e controlli regolari
Un impianto non è un dispositivo “indistruttibile”: richiede cura e attenzione nel tempo.
-
Spazzolatura accurata 2–3 volte al giorno.
-
Uso di filo interdentale e scovolini per rimuovere la placca.
-
Visite di controllo periodiche dal dentista per monitorare lo stato dell’impianto.
-
Sedute di igiene professionale regolari per prevenire la perimplantite (infiammazione dei tessuti attorno all’impianto).
Solo i pazienti disposti a mantenere una buona igiene orale e a seguire i richiami periodici sono considerati candidati ideali.
5. Età e crescita ossea completata
-
Gli impianti dentali non possono essere inseriti nei pazienti molto giovani, poiché è necessario che la crescita ossea sia terminata (intorno ai 18–20 anni).
-
Non esistono limiti di età superiore: anche un paziente anziano può ricevere impianti se gode di buona salute orale e sistemica.
Possibili complicanze e rischi
Come in ogni intervento chirurgico, esistono rischi, seppur ridotti:
-
Infezioni peri-implantari.
-
Rigetto o mancata osteointegrazione (molto raro).
-
Lesioni nervose (in casi particolari).
-
Riassorbimento osseo nel tempo.
Per questo motivo è fondamentale affidarsi a cliniche specializzate con esperienza internazionale, come Tarja Dental Clinic.
Quanto costa un impianto dentale?
In Italia
-
Costo medio: 1.200 – 2.000 € per singolo impianto (senza corona).
In Albania (Tarja Dental Clinic, Durazzo)
-
Prezzo medio: 450 – 700 € per singolo impianto completo di corona.
Il risparmio è notevole, con una qualità equivalente, grazie a materiali certificati CE e tecnologie di ultima generazione.
Perché scegliere l’Albania per un impianto dentale?
-
Prezzi competitivi con risparmio fino al 70%.
-
Cliniche moderne con TAC 3D e scanner intraorali.
-
Materiali certificati CE identici a quelli usati in Italia.
-
Dentisti formati a livello internazionale.
-
Assistenza in lingua italiana e servizi di accoglienza per i pazienti dall’estero.
-
Turismo dentale: possibilità di unire cura e vacanza a Durazzo e Tirana.
Conclusione
Ora che abbiamo visto come funziona un impianto dentale, è chiaro che si tratta di una soluzione moderna, sicura e duratura per sostituire i denti mancanti. Gli impianti non solo restituiscono la funzione masticatoria e l’estetica, ma migliorano anche la qualità della vita, prevenendo la perdita ossea e garantendo un sorriso naturale.
Se desideri ricevere un preventivo personalizzato o maggiori informazioni, affidati a una clinica di eccellenza in Albania:
👉 Prenota un appuntamento con Tarja Dental Clinic
Il nostro team è pronto ad accompagnarti in ogni fase del percorso, con tecnologie moderne, materiali certificati e assistenza dedicata ai pazienti italiani.